La formazione del corso consente l’esercizio della professione di ingegnere informatico e dell’automazione, sia in un contesto nazionale che internazionale, presso:
– industrie di progettazione e produzione di software;
– industrie di progettazione e realizzazione di reti informatiche e telematiche;
– industrie di produzioni di beni e/o servizi;
– impianti di produzione, trasformazione e distribuzione dell’energia ed impianti petrolchimici e farmaceutici;
– industrie manifatturiere, settori della pubblica amministrazione e imprese di servizi che impiegano sistemi informativi per la gestione e l’automazione dei processi produttivi;
– societa’ di ingegneria quali quelle di consulenza o di integrazione di sistemi;
– societa’ ed enti pubblici di gestione dei servizi (telecomunicazioni, energia, trasporti, ecc.);
– centri di ricerca e sviluppo in ambito pubblico e privato che operino in settori innovativi nell’ambito della ingegneria informatica.
Secondo l’attuale normativa, i laureati magistrali in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, previo superamento dell’esame di stato, possono iscriversi all’Ordine degli Ingegneri – Sezione A – Settore Ingegneria dell’Informazione. Inoltre, al termine del percorso magistrale, il laureato sara’ in grado di accedere, secondo la normativa vigente, al Dottorato di Ricerca ed ai Master Universitari.